
Perù
Tour del Perù
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Tour del Perù
Splendido viaggio nelle principali località archeologiche del Perù meridionale, dove si svilupparono le culture andine e la civiltà degli Incas, che crearono un Impero esteso dall’attuale frontiera Ecuador-Colombia al fiume Maule, nel Cile centrale, costruendo la più grandiosa e lunga strada del mondo. Occasione unica per partecipare a “Inti Raymi” la festa più grande dell’Impero Inca, la più bella dell’America Precolombiana.
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13 giorni
11 notti -
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m. 154 s.l.m.
Ritrovo nel pomeriggio presso l’aeroporto di Venezia ed operazioni d’imbarco sul volo per Lima con voli di linea e scalo a Madrid. Pasti e servizio di bordo previsto dalla Compagnia Aerea (solo sulle tratte intercontinentali). Arrivo all’aeroporto di Lima in nottata, disbrigo formalità doganali e trasferimento in Hotel. Pernottamento.
km. 250 circa
Pensione completa. Partenza nella tarda mattinata per Paracas, (circa 4 ore effettive di viaggio). Arrivo e sistemazione in albergo e tempo a disposizione. Cena e pernottamento in albergo.

m. 588 s.l.m. – km. 220 circa
Pensione completa. Escursione alle Isole Ballestas (N.B. spesso le lunghe onde oceaniche impediscono questa escursione, è per questo che si suggerisce la partenza al mattino presto quando l’Oceano è un po’ più “Pacifico”, anche se a volte vi possono essere impedimenti di altra natura, come il veto della capitaneria di porto per motivi non sempre chiari). Tra isolotti di una certa dimensione e altri che sono poco più che scogli, si potranno osservare le colonie di varie specie di uccelli: sule, cormorani, albatri, pellicani, puffini, ecc.; altri abitanti di queste isole sono le colonie di leoni marini che si alternano alle colonie di foche (l’attracco alle Isole è vietato a qualsiasi tipo di natante). Molto interessante sarà osservare il famoso Candelabro, scolpito sul versante di una delle isole. L’escursione si effettua solo con servizio regolare e guide parlanti spagnolo e inglese. Al termine partenza per Nazca (circa 3 ore effettive di viaggio) lungo la costa sabbiosa e desertica dapprima, poi verso l’interno per prendere quota fino a raggiungere la pampa di Nazca. All’arrivo trasferimento all’aeroporto locale per il sorvolo sulle linea di Nasca (35 minuti di voli con servizio collettivo guida-pilota parlante spagnolo/inglese). I giganteschi disegni tracciati sul terreno costituiscono tuttora un mistero insoluto: il Prof. Paul Kosok pensò ad un immenso calendario astronomico, la studiosa tedesca Maria Reiche a rappresentazioni propiziatorie o simbologie sacre ma alla fine non seppe dare una risposta plausibile. Ciò che invece supera questo stato d’incertezza è l’esistenza concreta di tali disegni colossali che rappresentano animali, uccelli, pesci e figure geometriche sparsi su un’area desertica di 55 kmq. Le figure sono parecchie, alcune zoomorfe dai connotati inconfondibili: la scimmia, il cane, l’astronauta, la balena, il ragno, il colibrì, il pappagallo. Altre, invece, hanno forme geometriche che possono sembrare piste d’atterraggio, triangoli dai contorni precisi e netti e linee rette che si perdono all’infinito. C’è una notevole differenza tra quanto si vede nei libri o nei filmati e la realtà “in diretta”: tutto assume un sapore diverso, vere emozioni da vivere appieno. Dopo il sorvolo, sistemazione in albergo per la cena e il pernottamento.

m. 2.335 s.l.m. – km. 560 circa
Pensione completa. Partenza per Arequipa (durata circa 8/9 ore), pranzo lungo la strada in ristorante. All’arrivo sistemazione in albergo per la cena ed il pernottamento.

m. 3.827 s.l.m. – km. 323 circa
Pensione completa. Mattina dedicata alla visita di Arequipa, Patrimonio UNESCO, detta la “città bianca” dal colore del “sillar”, pietra vulcanica dal caratteristico colore bianco, con la quale sono stati costruiti gli edifici del centro storico. Terza città del Perù per numero di abitanti, è situata in una piana desertica sovrastata dai vulcani: Misti (m. 5835), Pichu Pichu (m. 5674) e Chachani (m. 6075). La sua posizione, come la sua Plaza de Armas, è invidiabile, poiché volgendo lo sguardo tutt’attorno, si può godere e apprezzare uno scenario maestoso. La gran parte della visita sarà dedicata alla “perla” storico-culturale del Monastero di Santa Catilina, una vera e propria città nella città. Qui rinchiudevano in clausura le figlie della nobiltà ispanica che non erano destinate al matrimonio, come era d’uso a quei tempi. Lo stato di conservazione del Monastero è tuttora ottimo: visitando le celle o percorrendo i viottoli è facile provare un senso di oppressione e solitudine. Nel primo pomeriggio partenza per Puno, fondata nel 1668 sulle rive del lago Titicaca, lungo un percorso molto panoramico; arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel.

Pensione completa. Giornata intera dedicata all’escursione alle “Isole Galleggianti” (Islas Flotantes), i cui abitanti si dice siano diretti discendenti degli antichi Uros, un gruppo etnico aperto e pacifico che viveva da queste parti secoli addietro. La popolazione di pescatori che vive in condizione di estrema indigenza, merita una visita se non altro per rendersi conto di come l’ingegno umano riesca sempre a trovare i mezzi per sopravvivere, anche nelle condizioni più disperate. Queste isole sono fatte letteralmente di canne di “totora”, una specie di giunco selvatico che cresce sul fondo del lago stesso e con il quale vengono costruite sia le capanne per l’abitazione che le tipiche barche per gli spostamenti. Si andrà quindi sull’Isola di Taquile, che dista 35 km. da Puno, per la visita di questa comunità quechua di circa 2000 persone, un paradiso isolato dal mondo, pieno di storia e dove il tempo sembra essersi fermato. La gente è semplice e ospitale ed ha mantenuto uno stile di vita tradizionale, preservando i propri costumi e l’ organizzazione sociale dei tempi degli Incas. Al termine, rientro in hotel a Puno.

m. 3.395 s.l.m. – km. 390 circa
Pensione completa. Si raggiungerà Cuzco attraverso Pukara ed il Passo della Raya, a 4.335 metri d’altitudine, il punto più alto del percorso, dove le province di Puno (cultura Aymara) e Cuzco (cultura Qechua) si incontrano. Lungo il caratteristico percorso andino (circa 8 ore effettive di viaggio), si sosterà Sillustani per la visita alla Necropolis poi al Centro Archeologico di Raqchi, dove si potrà vedere il Tempio dedicato al Dio Viracocha ed al paese di Andahuaylillas, per visitare la Chiesa con la splendida Cappella. Arrivo nel pomeriggio a Cuzco e sistemazione in albergo per la cena ed il pernottamento.

Pensione completa. Giornata dedicata alla cerimonia dell’Inti Raymi o Festa del Sole, indubbiamente la più bella festa peruviana cui assistere almeno una volta nella vita. Si tratta di un’antica cerimonia andina che affonda le sue radici nella tradizione inca e si celebra da oltre mezzo secolo ogni solstizio d’inverno (24 giugno) a Cuzco. Il nome “Inti” in lingua quechua è il nome del dio Sole che, nella tradizione incaica, è il capostipite e l’artefice del grande impero Inca. Secondo le cronache del XVI secolo l’Inti Raymi era una delle feste più importanti, ma nel 1572 il cerimoniale venne proibito dal Viceré spagnolo perché considerato pagano e quindi contrario al Cattolicesimo. Ripristinato nel 1944, è oggi la più suggestiva festa peruviana, seconda in America del Sud solo al Carnevale di Rio de Janeiro. Celebrata nel momento in cui il sole si trova nel punto di massima distanza dalla Terra, questo rituale simboleggiava l’inizio del nuovo anno e la rinascita di Inti. La Festa di svolge nella fortezza di Sacsayhuaman, nei pressi di Cuzco. Durante i festeggiamenti la bellissima città coloniale si riempie di spettacoli, musica e rappresentazioni storiche con centinaia di comparse tra attori, musicisti e danzatori. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

altezza max/min m. 2.900 / 2.050 s.l.m. – km. 110 circa
Pensione completa. Partenza per Aguas Calientes attraverso la “Valle Segrado de los Incas” scavata dal fiume Urubamba. Prima sosta a Pisac, tipico villaggio andino pieno di colori, visita al mercato ed al sito archeologico/fortezza Ollantaytambo nella Valle Sacre degli Incas, tra i più importanti esempi di architettura militare inca, altra imponente costruzione militare arroccata su uno sperone roccioso che domina l’accesso alla vallata stessa. E’ qui che nel 1534 l’Inca Manco Capac respinse l’assalto degli Spagnoli. Al termine trasferimento alla stazione di Ollanta e viaggio in treno (1 ora e 30 min circa) per Machu Picchu. Trasferimento e sistemazione in albergo a Aguas Caliente per la cena e pernottamento.

m. 2.400 s.l.m. – km. 110 circa
Pensione completa. Incontro con la guida e trasferimento in pullman collettivo all’ingresso per Machu Picchu e Huayna Picchu l’antica città perduta, scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Durante uno dei suoi frequenti viaggi nella Valle dell’Urubamba, l’esploratore conobbe il contadino Melchor Arteaga, che gli raccontò, che poco lontano esistevano grandi rovine. Il 24 luglio, Bingham con Arteaga raggiunse la Fortezza e rimase incantato da quello che vide. Ancora oggi è una grande emozione raggiungere le rovine arroccate a 700 metri sopra il fondovalle, circondate da enormi muri di granito. Visita alle rovine della “Città simbolo del Perù nel mondo”: l’antica città di pietra occupa un’ampia conca tra le cime del Machu (vecchio) Picchu e del Huayna (giovane) Picchu (su un contrafforte del Machu Picchu è situato il cimitero). Dal Huayna Picchu l’occhio spazia sul vasto labirinto della città perduta: palazzi, case basse i cui tetti (oggi scomparsi) erano un tempo fittamente ricoperti d’erba, torri, scale e altari. Le poderose terrazze che seguono i contorni della montagna venivano coltivate per assicurare il sostentamento della popolazione. E’ uno spettacolo unico osservare e visitare i grandiosi e muti monumenti di questa città inca (miracolosamente scampata alle distruzioni degli Spagnoli) che si stagliano ancora contro il cielo e i cui abitanti, con i loro costumi, la loro religione e i loro pensieri sono per sempre dimenticati. Pranzo a buffet nel paese e trasferimento alla stazione di Poroy e partenza con treno Expedition per Cuzco (durata circa 3 ore e 30), trasferimento in albergo a Cuzco, cena e pernottamento.

km. 1.100 circa
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e volo per Lima (durata 1 ora e 30 minuti). All’arrivo, trasferimento in albergo. Nel pomeriggio visita di “Lima Coloniale”: la Cattedrale dove riposano le spoglie di Francisco Pizarro, nella Plaza de Armas, la più importante della città fiancheggiata da altri importanti edifici dell’epoca come il Palazzo del Vicerè (oggi Palazzo del Governo) ed il Cabildo (attuale Municipio); l’Arcivescovado e la Cappella del “Sagrario”; il Palazzo Torre Tagle che rappresenta la migliore costruzione coloniale esistente a Lima; la Chiesa di S. Paolo dei Gesuiti e la Chiesa e Convento di San Francisco, il più vasto complesso di edifici religiosi dell’epoca coloniale; gli antichi locali dell’Inquisizione. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

Prima colazione. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto, formalità d’imbarco per il rientro in Italia via Madrid. Pasti e servizio di bordo previsto dalla Compagnia Aerea (solo sulle tratte intercontinentali). Pernottamento.
Arrivo in giornata a Venezia. Fine dei servizi.
- voli di linea Venezia / Lima / Venezia comprese le attuali tasse aeroportuali;
- volo nazionale Cuzco / Lima incluse tasse aeroportuali locali attuali;
- trasporto in pullman Gran Turismo e treno, come indicato in programma;
- sistemazione in alberghi 3/4*, in camera doppia con servizi;
- tutte le visite, le escursioni e gli ingressi ai siti come indicato in programma;
- trattamento di pensione completa dalla cena del 1° alla prima colazione del 12° giorno, come da programma;
- guide parlanti italiano per tutte le visite (eccetto durante l’escursione alle Isole Ballestas e durante il sorvolo delle linee di Nazca);
- assicurazione medico bagaglio AWP;
- accompagnatore dall’Italia.
- supplemento camera singola € 650,00;
- bevande, mance (€ 60 da corrispondersi in contanti prima della partenza);
- tassa partenza da Nasca € 10,00 da versare all’accompagnatore;
- assicurazione contro l’annullamento da stipularsi all’atto delle conferma;
- tutto quanto non espressamente indicato “nella quota comprende”.
L’ordine delle visite potrebbe essere soggetto a modifiche per problemi logistici e/o organizzativi.
Per l’effettuazione del viaggio è necessario il passaporto individuale firmato e con una validità residua di almeno 6 mesi dalla data del rientro del viaggio. La quota di partecipazione è calcolata sulla base di min. 15 paganti ed in base alle tariffe Aeree ed al valore dei cambi (€ 1,00 = usd 1,10) alla data del lancio della iniziativa. Se al momento dell’effettuazione del viaggio si verificassero delle sensibili differenze, la quota potrà essere modificata in proporzione.
TRATTANDOSI DI PERIODO DI ALTISSIMA STAGIONE, E’ CONSIGLIABILE FAR PERVENIRE L’ISCRIZIONE QUANTO PRIMA, ACCOMPAGNATA DA UN ANTICIPO DI € 500,00.
IMPORTANTE !!!
Prima di partire per il Perù è bene sottoporsi a controllo medico perché, malgrado il tour preveda di salire in altitudine gradatamente, il fisico verrà sottoposto ad un notevole sforzo di adattamento alla minor pressione atmosferica ed alla conseguente rarefazione d’ossigeno. Quindi cuore, pressione e polmoni devono essere in buona forma. Masticare qualche fogliolina di coca potrà essere utile per dare tono (non bisogna temere, non è una droga: per ottenere un grammo di cocaina, sarebbe necessario masticare almeno 1 Kg. di foglie); del resto le popolazioni andine fanno largo uso di coca proprio perché le riconoscono queste virtù stimolanti che evitano il mal di montagna o, come viene chiamato da queste parti, il soroche. Naturalmente potrà aiutare qualche goccia di Micoren o Coramina o altro ritrovato se sarà necessario.
NOTA IMPORTANTE: Al momento dell’iscrizione al viaggio è fondamentale comunicare il proprio nome e cognome (da nubile per le Signore) così come risulta sul documento utilizzato per l’espatrio. Nessuna responsabilità verrà attribuita all’Agenzia organizzatrice in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio per errati o incompleti dati anagrafici, e le eventuali spese sostenute per le modifiche necessarie saranno attribuite al passeggero.