Egitto: dal Cairo ad Abu Simbel lungo il Nilo

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Trieste (per il trasferimento in aeroporto vedi nota “Trasferimenti”). Alle ore 07:00 partenza del volo di linea Ita Airways con arrivo a Roma alle ore 08:05 e proseguimento alle ore 12:40 con arrivo al Cairo alle ore 16:55. All’arrivo incontro con il nostro corrispondente locale per il disbrigo delle formalità doganali e consegna del visto d’ingresso.
Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione. Visita al sito delle tre Piramidi di Giza: la Piramide di Cheope, che è la più antica e la più grande ed è una delle sette meraviglie del mondo antico, la Piramide di Chefren e quella di Micerino.
Si prosegue per la visita al Tempio a valle di Chefren, che era l’edificio relativo all’imbalsamazione. È collegato alla Piramide da una rampa processionale lunga 494 m.
Si conclude con la visita della Grande Sfinge di pietra calcarea, figura mitologica con la testa di un uomo, simbolo di intelligenza e il corpo di un leone, simbolo di forza.
Pranzo in un ristorante locale.
Si prosegue con la visita al Museo Egizio che ospita la più completa collezione di reperti egizi al mondo. Le testimonianze esposte risalgono a un periodo storico compreso tra l’inizio dell’Antico Regno (approssimativamente risalenti al 2700 a.C.) fino al periodo greco-romano.
Cena. Pernottamento in albergo.

(Se sarà aperto il nuovo Grande Museo Egizio GEM, avremo l’incredibile opportunità di visitarlo).

Dopo la prima colazione, partenza in pullman verso l’Oasi di El Fayoum (100km). Dopo circa un’ora di strada, sosta per il cambio dei mezzi di trasporto e proseguimento del “safari nel deserto” per un’emozionante traversata nel deserto con le jeep 4×4, attraverso le piste e le dune di sabbia, tra paesaggi meravigliosi, fino a raggiungere dopo un’ora e mezza Wadi Al Hitan, la Valle delle Balene, luogo unico al mondo e nel suo genere: è un’area protetta e patrimonio dell’Unesco, considerata un vero museo all’aria aperta. Qui si potranno ammirare ancora in situ i “dinosauri del mare”, fossili in pieno deserto.
Visita al Museo dei Fossili e del cambiamento climatico: al centro dello spazio espositivo si trovano le ossa del più grande cetaceo preistorico mai rinvenuto completo “Basilosaurus isis”, che poteva arrivare alla lunghezza di 20 metri. Intorno c’è anche un percorso a cielo aperto di 11 “stazioni” con pannelli illustrativi in cui si possono ammirare altri fossili di balene sempre risalenti a oltre 40 milioni di anni fa.
Pranzo.
Proseguimento in pullman per Al Minya nella Regione del Medio Egitto (2 ore di strada).

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione. Dopo circa un’ora di strada si arriva alla Necropoli di Beni Hassan.
Il complesso funerario scavato nella roccia ha un notevole valore archeologico grazie alle pitture che rappresentano la vita quotidiana del Medio Regno (dinastie XI e XII).
Pranzo.
Proseguimento per Tell El Amarna e visita del sito archeologico voluto dal grande faraone Akhenaton (1375 a.C. circa – 1334 a.C. circa). Il suo nome era originariamente Amenhotep IV, marito della famosa regina Nefertiti, che divenne celebre per aver introdotto una religione monoteista basata sul culto del solo dio Aton e per aver spostato la capitale da Tebe ad Akhetaton, presso l’attuale Tell el Amarna.
Cena e pernottamento a Sohag.

Dopo la prima colazione partenza per la visita all’ antico luogo sacro di Abydos, circondato da un lato dallo spettacolare territorio desertico e dall’altro dalla fertile Valle del Nilo. E’ un importante centro di culto dedicato al dio Osiride, dio della morte e della ressurezione, voluto dal Faraone Seti I e dal suo successore, il figlio Ramses II. Il tempio contiene i rilievi più raffinati di tutta la storia egizia.
Pranzo.
Proseguimento del tragitto per la visita del Tempio di Dendera, uno dei templi meglio conservati di tutto l’Egitto, dedicato alla dea Hathor, dea dell’amore e della bellezza.
Dopo un’ora e mezza di strada circa si arriva a Luxor.
Cena e pernottamento in albergo.

Prima colazione. Visita del Tempio di Karnak, forse il più esteso complesso monumentale mai costruito: Karnak è il sito più importante dell’Egitto faraonico. Il complesso di Karnak comprende tre recinti sacri: al centro, il recinto più grande, dedicato ad Amon e dominato dal Grande Tempio di Amon, il luogo di culto principale della triade tebana (Amon-Ra, Mut e Khonsu).
A sud è situato il recinto di Mut, consorte di Amon, collegato al Tempio maggiore da un viale di sfingi a testa di ariete, mentre a nord si estende il recinto di Montu, il dio-falco tebano.
Pranzo in ristorante locale.
Rientro in albergo e nel tardo pomeriggio visita del Tempio di Luxor illuminato, con il suo fascino senza tempo.
Cena e pernottamento a Luxor.

Dopo la colazione, di buon mattino, visita della parte occidentale del Nilo con la famosissima Valle dei Re, dove troviamo tombe di particolare bellezza scavate nella roccia e decorate con misteriose rappresentazioni dell’Aldilà. Qui si trovano 65 tombe (la vastità del patrimonio qui rinvenuto ha tenuto gli archeologi impegnati per quasi due secoli).
Poi si visiterà il Tempio funerario di Ramses III d Medinet Habu, che mantiene ancora intatti i suoi colori. Continueremo con la Valle dei Nobili dove vedremo le splendide tombe che risalgono al Nuovo Regno e infine ammireremo da vicino i Colossi di Memnon.
Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio visiteremo il Villaggio operaio con le piccole tombe di Deir el Medina, detto anche Valle degli artisti, il Ramesseum, che è il Tempio funerario di Ramses II e il Tempio di Hatshepsut.
Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione. Partenza per il Tempio di Khnum a Esna, costruito sotto il regno del faraone Tolomeo VI e Tolomeo VIII, risalente all’incirca al II secolo a.C. per Edfu (100 km).
Proseguimento per il Tempio tolemaico di Edfu, dedicato al Dio Horus.
Proseguimento fino a Kom Ombo, dove visiteremo il Tempio dedicato alle due divinità di Sobek con la testa di un coccodrillo e il Dio Haroeris. Costruito su una collina, ci offre un bellissimo panorama sul Nilo.
Pranzo in ristorante locale.
Partenza per Aswan.
Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione. In mattinata visita del Tempio di Philae, dedicato alla dea Iside, che si trova su un’isola nel bacino che si è formato tra la vecchia e la nuova diga di Aswan. Il complesso di templi, che originariamente sorgeva sull’omonima isola del Nilo in Egitto, fu poi smontato e trasferito sulla vicina isola di Agilkia nel 1977. Nel 1979 il Tempio di Philae è stato inserito dall’UNESCO fra i patrimoni dell’Umanità.
Pranzo in ristorante locale.
Partenza in pullman per Abu Simbel (280 km). Il complesso archeologico del sito di Abu Simbel è composto da due enormi templi rupestri, realizzati dal faraone Ramses II nel XIII secolo a.C. per intimidire i vicini Nubiani e per commemorare la millantata vittoria sugli Ittiti nella Battaglia di Qadesh. Per evitare che fossero inondati dall’acqua durante la costruzione della diga di Aswan, i templi di Abu Simbel furono spostati tra il 1964 e il 1968. Grazie all’aiuto dei fondi internazionali e la perizia di un’equipe di ingegneri, furono tagliati e ricostruiti in un luogo più alto.
La sera possibilità di assistere allo spettacolo “Luci e Suoni”.
Cena e pernottamento ad Abu Simbel.

Prima colazione. Prima dell’alba trasferimento al Tempio per assistere al fenomeno del Raggio di Sole nel Tempio. Abu Simbel è uno degli esempi più incredibili di questo legame fra architettura e astronomia, dove da migliaia di anni due volte l’anno, in occasione del compleanno e del giorno dell’incoronazione del Faraone Ramses II, avviene quello che è definito il Miracolo del Sole: dalla piccola porta incastonata tra le colossali statue i raggi di luce penetrano nell’oscurità del Tempio illuminando l’effigie del Faraone.
Partenza in pullman per Aswan.
Pranzo.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo da Aswan al Cairo.
Cena e pernottamento in albergo.

Prima colazione. Partenza per la visita della Necropoli di Sakkara, il complesso funerario del Faraone Djoser, fondatore della III dinastia, progettato dal suo architetto Imohtep. La piramide a gradoni, che risale a 2780 a.C., è il primo monumento in pietra della storia dell’uomo.
Si continua verso Dahshour, una zona non frequentata dal turismo di massa, dove potremo ammirare due piramidi in mezzo al deserto. La visita di questa area è interessante perché si può capire l’evoluzione della costruzione delle piramidi. La piramide romboidale, o a doppia pendenza, conserva più del 60% del rivestimento originale.
Pranzo in un ristorante locale.
In tempo utile trasferimento in aeroporto e alle ore 17:55 partenza con volo di linea Ita Airways per Roma con arrivo alle ore 20:35 e proseguimento con volo alle ore 21:35 con arrivo a Trieste alle ore 22:45 (per il trasferimento per Trieste, Gorizia, Udine vedi nota “Trasferimenti”).
Fine dei nostri servizi.